Un nuovo spettacolo teatrale sta facendo scalpore in Italia: “Appartenere – la vita intima del potere criminale”, scritto e interpretato dal celebre scrittore Roberto Saviano. Lo spettacolo, basato sul suo ultimo libro “Noi due ci apparteniamo”, esplora un lato oscuro e sorprendente delle organizzazioni criminali: la loro vita sessuale.

Saviano, noto per le sue opere sulle mafie italiane, rivela che per i mafiosi l’essere “uomini d’onore” significa seguire rigide regole morali. Non possono essere omosessuali, tradire le mogli o risposarsi con le vedove dei loro affiliati. La loro vita sessuale diventa un cardine del loro senso di moralità.

Lo scrittore ha portato il suo spettacolo a Roma, all’Auditorium Conciliazione, dove è stato accolto da una sala stracolma e un lungo applauso. Nonostante le sue preoccupazioni sull’affluenza di pubblico, Saviano si è reso conto di quanto il suo lavoro fosse atteso e apprezzato dai fan.

L’interpretazione di Saviano è minimalista: da solo in scena con una piccola scrivania vintage, racconta storie che affondano nella sua stessa vita, condizionata da quel potere criminale che ha così coraggiosamente denunciato.

Il cuore dello spettacolo si concentra sulla vita sessuale dei mafiosi. Saviano cita l’incontro in tribunale tra Tommaso Buscetta e Totò Riina, dove la questione centrale era il senso della moralità legato alla libertà sessuale. Racconta anche la surreale storia di Matteo Messina Denaro, che durante la sua latitanza temeva più la gelosia delle sue amanti che l’arresto da parte delle forze dell’ordine.

Ma la storia più sorprendente è quella di un feroce killer della ‘ndrangheta, solitamente veloce nell’uccidere, che si innamora di un uomo e va a convivere con lui. Questo scatena l’ira del clan, che lo condanna a morte. Saviano spiega che per le organizzazioni mafiose, il sesso diventa il senso stesso dell’appartenenza, il modo per controllare e dominare ogni aspetto della vita di una persona, compresa la sua sfera intima.

Dopo il grande successo a Roma, lo spettacolo di Saviano continuerà a girare l’Italia, con tappe a Torino, Genova, Milano e Bologna. “Appartenere – la vita intima del potere criminale” è prodotto e distribuito da Sava’ Produzioni Creative.

L’opera di Roberto Saviano continua ad affascinare e sconvolgere il pubblico italiano, affrontando temi tabù e rivelando gli aspetti più oscuri delle organizzazioni criminali. Con il suo stile pacato e coinvolgente, Saviano riesce a toccare corde profonde nel pubblico, lasciando una forte impressione e stimolando un dibattito sulla moralità e il potere all’interno del mondo della criminalità organizzata.

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